Tour nella Valle di Fergana 12 giorni
Tour nella Valle di Fergana 12 giorni. La valle di Ferghana si trova nell’Uzbekistan orientale e nel Kirghizistan meridionale ed è circondata su tutti i lati da catene montuose. In particolare Chatkal a nord, Kuraminsky a nord-ovest, Fergana a est, Alai e Turkestan a sud. Attraverso la valle scorre il Syr Darya, il secondo fiume più grande dell’Asia centrale con molti affluenti. È noto che già 5-6 mila anni fa, l’agricoltura era già sviluppata qui. Ad esempio crescevano melograni, vigneti, zenzero, noci e cotone, che furono conosciuti in Cina solo dal II secolo A.C. Il principale transito commerciale dalla Cina all’Europa – la Grande Via della Seta – è passato anche attraverso la valle di Ferghana. La valle di Ferghana era conosciuta per i suoi “cavalli celesti”, come li chiamavano i cinesi. Gli scienziati hanno dimostrato che questi cavalli erano i progenitori dei famosi cavalli Akhal-Teke e dei cavalli arabi.
Il programma dettagliato del viaggio nella Valle di Fergana
Il tour privato Valle Fergana personalizzato idividualmente solo a seconda delle richieste dei viaggiatori.
Partenza dall’Italia con volo TURKISH via Istanbul o AEROFLOT via Mosca o ALTRO e pernottamento sul bordo. Operazioni di frontiera ed incontro con la guida locale per il trasferimento all’hotel (15 km) e pernottamento.
Colazione. Escursione la città vecchia, “eski shakhar”, si presenta come un dedalo di strette viuzze polverose su cui si affacciano case basse di mattoni e fango, moschee e antiche madrasse (accademie islamiche). Per iniziare visitiamo la madrassa di Barakkhan. E’ una splendida scuola coranica del XVI secolo con la piccola moschea Jami, risalente al XV secolo. Poi tocca al bazar Chorsu. E’ un enorme mercato all’aperto, accanto alla madrassa di Kukeldash, in particolare è interessante la Moschea Tillya Sheykh, del XVI secolo, in cui si conserva quello che è ritenuto il più antico Corano esistente, segnato col sangue dello stesso Califfo Osman, assassinato nel 655. Il mausoleo Kafal Shashi, tomba dell’omonimo poeta e filosofo dell’islam che visse dal 904 al 979. Il Museo di Arti Applicate inaugurato nel 1937 come vetrina per le arti applicate di fine secolo. pernottamento in hotel.
Colazione in hotel e poi partenza per il passo Kamchik, che raggiunge un altezza di 2.450 m, arrivo a Kokand. Dopo arrivo visita di Khudoyar Khan 18°-19° secolo, la Moschea del Venerdi, la Madrassa Nurbutaboy e il mausoleo di Dakhmai Shokhon. Poi immediatamente trasferimento a Fergana. Fergana è una città dell’Uzbekistan orientale, capoluogo dell’omonima provincia orientale. Si trova sul limite meridionale della Valle di Fergana che si estende tra Kirghizistan, Tagikistan ed Uzbekistan. Fondata nel 1876, la città è un centro di produzione olearia nella Valle di Fergana sin dal 1908, anno in cui fu installata la prima raffineria di olio nei pressi dell’abitato. Da allora se ne sono aggiunte molte altre e Fergana è diventata una delle città uzbeke più attive nel settore. Pernottamento in hotel.
Dopo colazione trasferimento a Margilan. Ancora oggi i mercanti della città svolgono un ruolo importante nei commerci di tutta l’Asia centrale e durante il dominio sovietico tenevano in mano il mercato nero della repubblica. Margilan oggi ospita un impianto di lavorazione della seta, la Yodgorlik Silk Factory che impiega 450 operai e produce circa 6.000 metri di tessuto di alta qualità applicando solo metodi tradizionali. Qui si può vedere la fabbrica di seta “Yodgorlik” e il bazar, famoso con i suoi frutti o (come i dolcissimi melograni e le albicocche), l’itinerario attraversa la cittadina di Rishtan – piccola provincia dell’Uzbekistan che si trova vicino alla frontiera del Kyrgyzstan. Visita ad un maestro di ceramica, ritorno a Tashkent, poi cena in ristorante locale e pernottamento in hotel.
Colazione. Subito dopo trasferimento in aeroporto per prendere il volo per Urgench HY-051 0725-0855. Arrivo a Urgench. Trasferimento a Khiva.
Il compatto e affascinante centro storico, il più intatto in assoluto tra i centri della Via della Seta, enumera monumenti del XVII-XIX secolo: il complesso Ichan Kala, la Fortezza “ Kunya Ark”. Successivamente visitiamo la Scuola Coranica di Amin Khan, la Moschea di Juma, costruita nel X secolo. La Casa di Pietra, costruita come splendida alternativa alla Kunya Ark. Il mausoleo di Pakhlavan Makhmud, del XIX secolo, è un luogo particolarmente bello e più sacro mausoleo di Khiva. Si entra nel centro storico di Khiva per la porta Koch-Darwaz e ci si trova in una cittа museo disabitata ma integra. Nella cittadella antica di Khiva, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, racchiusa da un perimetro rettangolare costituito da alte mura di mattoni, sono concentrati i principali monumenti storici. pernottamento in hotel.
Colazione in hotel e poi partenza per Bukhara (480 km 7 ore di strada). L’itinerario porta ad attraversare il fiume Amu-Darya e il deserto Rosso (Kyzilkum). In Uzbekistan ci sono due grandi fiumi: L’ Amu-Darya nell’antichità classica, era conosciuto con il nome di Oxus in greco e il Syr-Darya, conosciuto dai greci come Jaxartes o Yaxartes. Il territorio è costituito per la maggior parte da una piana coperta di dune sabbiose. Importanti per l’economia sono i giacimenti minerari, in particolare oro, uranio, alluminio, rame, argento, petrolio e gas naturale. Arrivo a Bukhara e sistemazione in hotel. Pernottamento in hotel.
Colazione in hotel. Escursione per la città. Visita della Madrassa di Nodir Devan Beghi (1622). La Madrassa di Ulugbek (1417) è la prima delle tre madrasse costruite da Ulugbek. Seguendo le tradizioni del nonno Tamerlano, anche Ulugbek patrocinava le scienze e l’istruzioni. Per ordine di Ulugbek, fù apposta la scritta sopra la porta d’entrata della madrassa che dice: “L’aspirazione verso il sapere è dovere di ogni musulmano”. La madrassa di Abdal Al-Aziz-Khan (1652) – di fronte alla madrassa di Ulugbek costruita per ordine dell’Ashtarkhanide Abd al Aziz-Khan una nuova madrassa. Vista della più vecchia moschea nell’Asia Centrale – La moschea Magoki-Attari.
Il Simbolo principale della città è Il Minareto Kalyan, (“grande”), la sua altezza è di 47 m. Vicino al Minareto Kalyan si trova la moschea grande – La Moschea Kalyan, che è collegata al minareto con piccolo ponte. La cittadella dell’Arc (XVIII-XIX secolo). Visita il mausoleo Chashma Ayub (1380-1384/85). Il mausoleo dei Samanidi (X secolo). Questo mausoleo di Bukhara viene considerato un capolavoro architettonico di importanza mondiale per l’armonia delle forme geometriche. La moschea Bolo-khauz (1712) – complesso della speciale armonia e bellezza – E’ anche la moschea del venerdi (djuma). Il complesso include la moschea, che fù costruita nel 1712, il minareto – del 1917 e bacino. pernottamento in hotel.
Colazione in hotel. Escursione per la pereferia della città. Vicino a Bukhara si trova il complesso commemorativo del protettore di Bukhara, lo sheikh Bakha ad-Din Nakshband. (XVI sec.) – Nakshbnad (1318-1389), fondatore del tarikat “nakshbandiya”. Complesso religioso, il posto è sacro per i musulmani. La prossima visita – Sitorai-Mokhi-Khosa (fino XIX sec. – inizio XX sec.) – “dove la luna incontra le stelle”. Il nuovo complesso Sitorai-Mokhi-Khosa fu costruito durante il regno di Alim Khan. Situato a 6 km, a nord di Bukhara. E invece a 6 km a Nord est di Sitorai-Mokhi-Khosa, si trova il Mausoleo Chor Bakr (XVI secolo) che fu costruito per ordine di un commerciante. Nel pomeriggio Tempo libero. Pernottamento in hotel.
Colazione in hotel e poi trasferimento a Shakhrisabz “la città verde”(270 km). E’ la città natale di Tamerlano. Egli vi fece infatti costruire il Palazzo Ak-Saray (1379-1404) “il palazzo bianco”di cui sbalordiscono la grandezza e la magnificenza. Lo stesso vale per il Dorutilavat(seggio del potere e della forza) che forse arrivava anche a superare in grandiosità lo stesso palazzo, mentre tra le altre attrattive ci sono le tombe degli antenati di Tamerlano e la gigantesca moschea di Kok-Gumbaz (1437) utilizzata come moschea per la preghiera del venerdì. Trasferimento a Samarcanda (140 km), pernottamento in hotel.
Colazione poi giornata dedicata alla escursione per la città. Visita del mausoleo Gur-Emir (XV secolo). La moschea di Bibi-Khanim (XV secolo) – dall’architettura gigantesca costruita anche questa per ordine di Tamerlano dopo la suo campagna in India, per mostrare il suo potere, per farlo deportò a Samarcanda migliaia di artigiani indiani. Poi andiamo a visitare la piazza Registan che è il simbolo di Samarcanda (XV-XVII secolo). Alla fine visita al’Osservatorio di Ulugbek (1428-1429) che fu costruito dal governatore e scienziato Ulugbek. E poi nel pomeriggio visita del complesso Shakhi-Zinda (XIV-XV secolo), composto da alcuni mausolei. pernottamento in hotel.
Colazione. Escursione per il museo archeologico di Afrosiab e il mausoleo Daniar (XV secolo) che si trovano in un luogo pittoresco non lontano dal fiume Siyob. Visita il laboratorio MEROS che produce LA CARTA DI GELSO. E poi trasferimento a Tashkent. Arrivo a Tashkent. Sistemazione e pernottamento.
Trasferimento verso l’aeroporto (12 km) e assistenza. Partenza da Tashkent alla volta dell’Italia volo. Fine del Viaggio Aral in Uzbekistan.