Shakhi Zinda – Samarcanda

Shakhi Zinda – Samarcanda

Monumenti di Samarcanda

Il complesso Shakhi Zinda a Samarcanda è senza dubbio uno dei luoghi piu visitati in Uzbekistan. è anche un santuario importante per i credenti dell’Uzbekistan. Shakhi zinda è anche un monumento di grande valore storico, culturale, artistico.

L’inizio della formazione dell’ensemble risale alla metà dell’XI secolo, quando Samarcanda era una delle più grandi città dello stato. La città occupava il territorio dell’attuale insediamento di Afrasiab, la vita commerciale e artigianale era concentrata a sud, nei sobborghi (la cosiddetta rabad – all’incirca il territorio della moderna “vecchia” città).

Samarcanda – Shakhi Zinda

Il nucleo più antico dell’ensemble è il mausoleo, sorto a metà dell’XI secolo sopra la tomba di Kusam ibn Abbas, cugino del profeta Maometto. Khusam Ibn Abbas è uno dei primi predicatori dell’Islam in Asia centrale.

Associato al nome di Kusam ibn Abbas, l’ensemble Shahi-Zinda è uno dei “mazar” più venerati (letteralmente: “luogo di culto”) in Asia centrale. Nei secoli XI-XII. vicino al mausoleo di Kusam ibn Abbas, lungo la linea del corridoio dell’ensemble che esiste ancora oggi, furono costruiti mausolei e madrasa (un’istituzione educativa spirituale di musulmani).

Resti di madrasa e alcuni mausolei dell’XI-XII secolo sono scoperti dagli archeologi. Nessuna delle strutture replicava l’altra. Nella loro facciata hanno usato un set ornamentale in mattoni, un ganch (stucco) intagliato, una terracotta non smaltata intagliata.

Per l’ultimo quarto del XIV e XV secolo risale l’ascesa dell’architettura dell’Asia centrale nel suo insieme e un nuovo importante periodo di costruzione nella storia dell’ensemble Shahi-Zinda.

La fine del XIV – inizi del XV secolo – una pagina brillante nella storia dell’architettura di Samarcanda.

L’ensemble Shahi-Zinda, in contrasto con i complessi appartenenti alla categoria dei “regolari” (la moschea di Timur – Bibi Khanum e la Sarai-Mulk-khanym madrasah, il complesso del XV secolo in piazza Registan), appartiene agli ensemble di cui il corrispondente membro dell’Accademia delle Scienze dell’Uzbekistan G.A. Pugachenkova definisce “pittoresco”.

Il complesso era, per così dire, un laboratorio creativo, dove cercavano costantemente nuove strutture, composizioni architettoniche, decorazioni. Dove catturavano le caratteristiche stilistiche delle scuole di architettura locale del periodo pre-Timur (fino al 1370) e quella nuova scuola che emerse dopo le campagne di Timur, basata su tecniche creative artigiani locali e stranieri.