Viaggio in Uzbekistan 8 giorni
Un viaggio piu richiesto in Uzbekistan – 8 giorni. Tour 8 giorni prevede arrivo direttamente a KHIVA da Milano o da Roma (il volo non è incluso). Questo itinerario è valido durante la stagione turistica in Uzbekistan: aprile-ottobre. è legato alla disponibilità dei voli diretti Roma – Urgench e Milano – Urgench.
Itinerario del viaggio porta ad attraversare in 8 giorni le città Khiva, Bukhara e Samarcanda con la sosta a Shakhrisabz.
Itinerario del viaggio 8 giorni in Uzbekistan
1° GIORNO: ITALIA – Urgench (volo notturno HY)
Partenza da Roma o da Milano con volo diretto Uzbekistan Airways per Urgench. Pernottamento a bordo.
2° GIORNO: Urgench –Khiva
Arrivo a Urgench. Procedure di frontiera e incontro con la guida per trasferimento Khiva. Il compatto e affascinante centro storico, il più intatto in assoluto tra i centri della Via della Seta, enumera monumenti del XVII-XIX secolo: il complesso Ichan Kala, la Fortezza “ Kunya Ark” con l’harem e le vecchie prigioni; la Scuola Coranica di Amin Khan, la bellissima Moschea di Juma, costruita nel X secolo e restaurato nel XVIII secolo. La Casa di Pietra, costruita come splendida alternativa alla Kunya Ark, consiste in alcune costruzioni intorno ad un cortile, ed è circondato da un alto muro.
Visita della Medrassa di Allakuli Khan, del bazar e del caravanserraglio. Il mausoleo di Pakhlavan Makhmud, del XIX secolo, è più bello e più sacro mausoleo di Khiva. Pakhlavan Makhmud (1247-1325), dottore e poeta, oggi è onorato come un persona sacra. Sulla sua tomba venne costruito il mausoleo con la cupola, in seguito distrutta. Nell 1913 venne costruito un nuovo complesso, che include in sé il sepolcro. All’inizio del XVI secolo Khiva divenne la capitale dell’impero timuride con un fiorente mercato degli schiavi e ancora nel XIX secolo, anche i più impavidi e coraggiosi temevano d’imbattersi in queste feroci popolazioni e di affrontare la loro desertica terra. La sua storia è intessuta di lotte con il vicino casato rivale di Buchara, con la Persia e nell’ultima fase con la Russia. Nella cittadella antica di Khiva, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, racchiusa da un perimetro rettangolare costituito da alte mura di mattoni, sono concentrati i principali monumenti storici. Pernottamento in hotel.
3° GIORNO: Khiva – Kyzylkum – Bukhara
Colazione in hotel e partenza per Bukhara (480 km 7 ore di strada), l’itinerario porta ad attraversare il fiume Amu-Darya e il deserto Rosso (Kyzilkum). In Uzbekistan ci sono due grandi fiumi: L’ Amu-Darya nell’antichità classica, era conosciuto con il nome di Oxus in greco e il Syr-Darya, conosciuto dai greci come Jaxartes o Yaxartes. L’ Amu-Darya nasce dalla confluenza dei Kara Darya e Naryn nelle montagne del Tien Shan, il fiume attraversa tutto il Kirghizistan, la parte orientale dell’Uzbekistan e quella meridionale del Kazakistan fino al Lago d’Aral per un totale di circa 2.200 km. Grandi deserti nell’Asia Centrale sono Karakum e Kizilum. Il deserto del Kizilkum (anche Kyzyl Kum e Qyzylqum) è un ampio deserto che si estende tra Kazakistan e Uzbekistan, in Asia centale. Il suo nome significa “le sabbie rosse”. Il territorio è costituito per la maggior parte da una piana coperta di dune sabbiose. Arrivo a Bukhara, sistemazione in hotel. pernottamento in hotel.
4° GIORNO: Bukhara
Colazione. Visita della Madrassa di Nodir Devan Beghi (1622) che fù costruito originariamente come caravanserraglio e poi diventata madrassa. Poi visitiamo la madrassa di Ulugbek (1417. Seguendo le tradizioni del nonno Tamerlano, Ulugbek patrocinava le scienze e l’istruzioni. Per ordine di Ulugbek, fù apposta la scritta sopra la porta d’entrata della madrassa che dice: “L’aspirazione verso il sapere è dovere di ogni musulmano”. La madrassa di Abdal Al-Aziz-Khan (1652) – di fronte alla madrassa di Ulugbek costruita per ordine dell’Ashtarkhanide Abd al Aziz-Khan una nuova madrassa. Proseguiamo con vista della più vecchia moschea nell’Asia Centrale – La moschea Magoki-Attari Fù costruita al posto dove era un tempio dello zoroastrismo.
Il Simbolo principale della città è Il minareto Kalyan, (“grande”), la sua altezza è di 47 m, e la moschea piu grande del paese. La cittadella dell’Arc (XVIII-XIX secolo) che fù il centro dell’organizzazione statale di Bukhara. Visita il mausoleo Chashma Ayub (1380-1384/85) – il mausoleo dalle tante cupole. Chashma Ayub “il pozzo” o “la sorgente” di Giobbe è uno dei monumenti più antici di Bukhara. Il mausoleo dei Samanidi (X secolo) Fù costruito nel periodo di Ismail Samani (892-907) e diventa sepolcro famigliare dei Samanidi. La moschea Bolo-khauz (1712) – complesso della speciale armonia e bellezza – E’ anche la moschea del venerdi (djuma). Il complesso include la moschea, che fù costruita nel 1712, il minareto – del 1917 e bacino. pernottamento in hotel.
5° GIORNO: Bukhara – Shakhrisabz – Samarcanda
Colazione e trasferimento a Shakhrisabz “la città verde”(270 km). Piccola località situata a sud di Samarcanda. E’ la città natale di Tamerlano e una volta, probabilmente, la sua fama oscurava addirittura quella di Samarcanda. Egli vi fece infatti costruire il Palazzo Ak-Sarai (1379-1404) “il palazzo bianco” di cui sbalordiscono la grandezza e la magnificenza. Lo stesso vale per il Dorutilavat (seggio del potere e della forza) che forse arrivava anche a superare in grandiosità lo stesso palazzo, mentre tra le altre attrattive ci sono le tombe degli antenati di Tamerlano e la gigantesca moschea di Kok-Gumbaz (1437) utilizzata come moschea per la preghiera del venerdì. Trasferimento a Samarcanda (140 km) e pernottamento in hotel.
6° GIORNO: Samarcanda
Colazione. La prima testimonianza della città Samarcanda data 2.750 anni. Visita del mausoleo Gur-Emir (XV secolo) – che significa “la tomba del emiro” è posta dove è sepolto Tamerlano e i suoi seguaci. Il mausoleo fù costruito per ordine dello Tamerlano per suo nipote Mukhammad Sultan, morto nel 1403. La moschea di Bibi-Khanim (XV secolo) – dall’architettura gigantesca costruita anche questa per ordine di Tamerlano dopo la suo campagna in India, per mostrare il suo potere, per farlo deportò a Samarcanda migliaia di artigiani indiani. Timur-lan ( Letteralmente Timur lo Zoppo da noi chiamato appunto Tamerlano) volle costruire la grande moschea del venerdì con uno stile che la doveva farla somigliare al paradiso. La piazza Registan che è il simbolo di Samarcanda (XV-XVII secolo). Nel pomeriggio visita del complesso Shakhi-Zinda (XIV-XV secolo), composto da alcuni mausolei. Pernottamento in hotel.
7° GIORNO: Samarcanda – Tashkent
Colazione. Trasferimento a Tashkent. Arrivo a Tashkent. Escurione alla capitale. La piazza Khast Imam con – la madrassa di Barakkhan è una splendida scuola coranica del XVI secolo; la moschea santa chiamata Khast Imam, la Moschea Tillya Sheykh moschea, del XIX secolo, in cui si conserva quello che è ritenuto il più antico Corano esistente risalente al 655., il mausoleo Kafal Shashi, tomba dell’omonimo poeta e filosofo dell’islam che visse dal 904 al 979. Il bazar Chorsu è un enorme mercato all’aperto. La mancanza di edifici antichi in questa cittа è compensata dalla presenza di grandi musei come il Museo di Arti Applicate inaugurato nel 1937 come vetrina per le arti applicate di fine secolo. Sistemazione e pernottamento in hotel.
8° GIORNO: Tashkent – ITALIA
Colazione. Trasferimento in aeroporto per l’imbarco sul volo di rientro in Italia. Fine del viaggio 8 giorni in Uzbekistan.
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